COME VENERARE LA MADRE SS:ma DEL LUME
Nella sua opera, p. Genovese sottolinea la profonda relazione della Madre SS.ma del Lume con lo SPIRITO SANTO e anche con gli ANGELI. Gli Angeli infatti hanno un ruolo importantissimo nel processo di “rigenerazione” dell’uomo adulto, cioè nell’accoglienza da parte nostra dello Spirito Santo e delle “illuminazioni” che Egli dona.
Nel 1722 la Madonna del Lume faceva precedere le sue apparizioni alla veggente dal suo Angelo Custode, che la preparava ad accoglierla.
Ella apparve accompagnata da “un corteggio di Angeli”, e così volle essere dipinta. Inoltre avrebbe affidato la custodia della Sua Immagine “nuova” a quattro Serafini (P. Genovese, Tomo 1°, pag 53).
Padre Genovese afferma che fu la stessa Madre SS.ma del Lume a stabilire la data della sua Festa:
“Questa Festa è stata istituita da Lei medesima, la quale, come dichiarò la maniera in cui voleva essere dipinta e chiamata, così spiegò il modo e il tempo nel quale voleva essere venerata sotto questo augustissimo Titolo. Ordinò Ella dunque in una sua apparizione che la Festa della Madre Santissima del Lume si celebrasse il Mercoledì dentro l’ottava dell’Ascensione, precedente alla Domenica di Pentecoste”.
E si può ben comprendere perché la Madre del Lume abbia scelto proprio questo giorno, durante la Novena dello Spirito Santo:
“Lo Spirito Santo è fuoco di carità, luce di grazia, lume dei cuori, perciò il più opportuno per onorarla ed esaltarla come MADRE DEL LUME tramite la quale si comunicano i Sette Doni dello Spirito Santo.
Essendo Ella il Tempio vivo di questo Divino Spirito vuole che si rendano copiosi ringraziamenti al Sovrano Celeste Spirito, perché fece in Lei la più bella manifestazione dei suoi splendori” (p. Genovese).
Continua padre Genovese (Tomo II° - pagg. 492ss):
“Vi sarà pertanto gradito sapere qual sia quel metodo con cui piace alla Vergine che sia solennizzata la sua Festa sotto il Titolo di Madre Santissima del Lume.
Prima di tutto dovete preparavi alla celebrazione di questa nuova solennità con la devozione dei SETTE SABATI precedenti al giorno della Festa, i quali cominciano il Sabato Santo. La Vergine stessa ordinò di sua bocca questa preparazione al suo giorno festivo.
In ognuno di questi Sabati farete almeno mezz’ora di orazione menta-le davanti alla sua Santa Immagine, e per materia da meditare valetevi delle sette Meditazioni (esposte più avanti), e terminate l’orazione con uno dei devoti Affetti alla Madre SS.ma del Lume (esposti più avanti).
In ognuno di questi Sabati potrete inoltre praticare tutti o alcuni degli Ossequi (proposti più avanti); se la vostra devozione vi suggerisce di aggiungerne altri qui non espressi, ne avete pienissima libertà.
La devozione dei Sette Sabati può adoperarsi anche in altri tempi durante l’anno, ogni volta che avrete bisogno di far ricorso alla Vergine per qualche grazia di rilievo che vi preme di conseguire.
Inoltre si deve far precedere al giorno della Festa una fervorosa NOVENA, durante la quale la Madre SS.ma del Lume suole elargire con più abbondanza le sue grazie, come per dimostrare il suo gradimento.
Alla Santissima Vergine piace che il giorno della vigilia si passi in un maggiore raccoglimento di anima e mortificazione del corpo.
Alcuni dei suoi devoti più fervorosi digiunano rigorosamente a pane e acqua. Voi, se non potete allargarvi a tanto per debolezza di forze fisiche o spirituali, potete fare il digiuno consueto della Chiesa, aggiungendo qualche disagio nel prendere il riposo della notte, parte della quale potete spenderla meditando l’eccellenza della Madre Santissima del Lume.
Ma vorrei che nel giorno della sua Festa avvampasse nel vostro cuore un santo incendio di amore verso la Vergine”.
Le Meditazioni, gli Ossequi e gli Affetti citati da padre Genovese come atti di devozione alla Madre SS.ma del Lume sono:
MEDITAZIONI
- I – La Madre Ss.ma del Lume è nemica delle tenebre del peccato
- II – È Luce di Grazia
- III – È Luce di Sapienza
- IV - È Luce di Virtù
- V – È Luce di Gloria
- VI - Illumina, infiamma, rallegra
- VII – È Luce di Benefici
OSSEQUI
- I – Onorare la Santa Immagine della Madre del Lume
- II – Partecipare a Messe e farne celebrare in onore della Madre SS.ma del Lume
- III – Digiunare il sabato in suo onore
- IV – Confessarsi e Comunicarsi, fare la pratica dei Sette Sabati, fare una “fervorosa” Novena
- V – Fare ogni giorno qualche mortificazione e recitare sette Pater e Ave in onore della Madre Ss.ma del Lume
- VI - Invocare la Madre Ss.ma del Lume con confidenza di figli in ogni necessità, e nei bisogni accendere lumi davanti alla Santa Immagine
- VII – Celebrare devotamente la sua Festa
AFFETTI
- I – Domenica, alla Madre del Lume come a Luce di Purezza
- II – Lunedì, come a Luce di Grazia
- III – Martedì, come a Luce di Sapienza
- IV – Mercoledì, come a Luce di Esempio
- V – Giovedì, come a Luce di Gloria
- VI – Venerdì, come a Luce di Beneficenza
- VII – Sabato, come a Luce di Amore
LE GRAZIE DELLA MADRE SS.ma DEL LUME
Nella sua opera p. Genovese scrive che la Madre SS.ma del Lume dimostra la potenza del suo infinito amore materno intervenendo concretamente nella vita dei suoi figli che ricorrono a Lei con fede e fiducia, chiedendo il suo aiuto davanti alla sua sacra Immagine e invocandola con il Titolo da Lei stessa voluto.
Dice poi che le grazie che la Madre SS.ma del Lume elargisce generosamente ai suoi devoti “sono così straordinarie che sembrano avere dell’incredibile, come fossero racconti ingranditi da una pia esagerazione, ma le persone incredule, costrette dall’evidenza, hanno dovuto confessare che è stato detto assai meno del vero”.
A dimostrazione di ciò, padre Genovese riporta una lunga serie di situazioni e avvenimenti in cui la Madre del Lume è intervenuta, risolvendo miracolosamente gravi problemi di ordine spirituale, fisico e materiale, mettendo così in evidenza le grazie particolari che Ella ottiene ai Suoi figli devoti:
- Esorcismi e liberazioni dal Maligno, con conseguente liberazione dagli effetti dell’azione malefica sullo spirito, sul corpo, nelle relazioni: discordie, divisioni, rimorsi, agitazioni, preoccupazioni, depressioni, paure, inquietudini, angosce, malattie (e quindi sollievo nelle sofferenze, fiducia in Dio, serenità e pace del cuore)
- Conversioni: purificazione della coscienza, luce nel vedere con umiltà le proprie colpe, pentimento, ritorno ai Sacramenti, luce di discernimento nel Sacramento della Confessione (ai penitenti e ai Confessori), amore per Gesù
- I sette doni dello Spirito Santo
- Riappacificazioni nei rapporti tra le persone: nelle famiglie, nelle comunità, tra i popoli
- Guarigioni fisiche (anche tramite il contatto con una Sua Immagine di carta e con l’uso dell’olio che arde davanti alla sua Immagine)
- Maternità insperate
- Aiuto nei parti difficili
- Soccorso nelle cadute, spirituali e fisiche
- Protezione nei terremoti e nelle tempeste
- Soccorso in difficoltà improvvise
- Aiuto dei poveri
- Morte santa.